Chalmers research project
Un progetto di ricerca guidato dalla Chalmers University è sul punto di una grande svolta in materia di riciclo dell’abbigliamento da lavoro.
La durata è il fattore che incide maggiormente sulla sostenibilità dell'abbigliamento da lavoro. Tuttavia, la longevità di questi capi si ottiene solo attraverso la combinazione di diversi tipi di tessuti e fibre. Pertanto, finora non è stato possibile riciclare l'abbigliamento da lavoro su larga scala. La Chalmers University of Technology ha avviato, insieme a Blåkläder ed a diverse altre aziende, un progetto di ricerca innovativo per verificare la possibilità di utilizzare una tecnica termochimica per riciclare i tessuti da lavoro: una novità assoluta.
Dal novembre 2020, la Chalmers University of Technology di Göteborg ha lavorato per superare un problema, apparentemente irrisolvibile, che riguarda l’intera industria tessile. Il punto è questo: anche l'abbigliamento da lavoro più resistente sul mercato prima o poi diventerà obsoleto, e, ad oggi, solo pochi di questi indumenti possono essere effettivamente riciclati a causa del design complesso e del mix di tessuti e fibre in ogni capo.
Utilizzando il riciclo termochimico, è possibile estrarre molecole dai tessuti dell'abbigliamento da lavoro al posto delle fibre tessili. Le piccole molecole possono poi essere utilizzate come materia prima riciclata, per costituire la base di preziosi prodotti chimici e materiali, sia sotto forma di nuove fibre tessili che di altri materiali solitamente prodotti da origine fossile..
Nelle proprie fabbriche, Blåkläder produce abbigliamento da lavoro resistente, progettato per un uso a lungo termine. È sempre stato l'obiettivo dell'azienda, e nel progetto di ricerca guidato da Chalmers, Blåkläder vede ora un enorme potenziale nel contribuire ad una maggiore sostenibilità di tutta l'industria dell'abbigliamento da lavoro.
Anders Carlsson, managing director Blåkläder:“Blåkläder produce alcuni degli indumenti da lavoro più resistenti sul mercato, ma inevitabilmente i capi finiscono per essere consumati dopo un uso frequente. Per consentire un lungo ciclo di vita, il nostro abbigliamento da lavoro normalmente è prodotto in modo complesso utilizzando molti tessuti diversi, il che rende molto difficile riciclare i nostri prodotti. Tuttavia, insieme a Chalmers e alle altre aziende coinvolte nel progetto di ricerca, vediamo un grande potenziale per ottenere finalmente una soluzione tecnologica che renda possibile il riciclo di tessuti complessi.”
Through Blåkläder’s participates in the Chalmers research project, the Swedish Spendrups Brewery, a long-standing customer of Blåkläder, contribute by donating used Blåkläder workwear:
- We are very excited about being part of the project by contributing with worn-out workwear from our brewery. Internally, we too focus a lot on sustainability, but this has a new dimension. We hope that the project will result in a better and more circular way of using our worn-out workwear, comments Anna Lidström, Head of Sustainability at Spendrups Brewery.
The research project will examine how textiles consisting of multiple types of textiles and fibre blends that cannot be recycled with established techniques, in fact, could be processed through thermo-chemical recycling, explains sustainability manager at Blåkläder, Ann Carlsson:
- The upcoming manufacturer's responsibility for textile waste is well-founded, and all brands need to act all the way responsibly through the value chain. However, without a large-scale solution for recycling mixed-fibre materials and post-consumer textiles with unknown contents, we almost risk creating a problem by putting a stop to the incineration of textile waste, she says. Therefore, at Blåkläder we see the research project with Chalmers as a great way of utilizing thermo-chemical techniques to resolve the recycling dilemma of the large waste streams of workwear in the industry, she comments.
Facts:
- Existing textile recycling techniques are niched and aim at relatively narrow waste streams with specific characteristics – the Chalmers project, on the other hand, is broad and applicable to all textile waste.
- Thermo-chemical recycling is a viable solution for the large textile waste streams of mixed fibres and post-consumer materials with undefined contents.
- The technique is already here – therefore, the project bears great potential for a scaled-up application to meet the need.
- The recycled substances can be used in new production. This replaces, for example, the consumption of raw materials of fossil origin.
For further information, please contact:
Ann Carlsson, Sustainability Manager